Questo libro è come un prisma, composto da differenti visioni della solitudine, tutte attraversate da un raggio di luce che illumina, da diverse angolature, l’universale condizione dell’umana presenza.
Sei solo? Ti senti solo? Vuoi essere solo? Hai paura della solitudine? La rifuggi? La desideri? Opponendosi a una moderna concezione e una condizione esistenziale occidentale che tendono entrambe a sociopatizzare tout court questo stato d’animo, gli autori offrono un’analisi ben più articolata e complessa della solitudine, ricca di distinzioni, mostrandone aspetti e significati differenti. Il fatto che oggi, nell’epoca della comunicazione, dei social, della condivisone e dell’iperconnessione perenne la solitudine sia più che mai presente e pervasiva, soprattutto tra i giovani, rende questo volume particolarmente attuale.
Psicoanalisi, psicologia, letteratura, filosofia, musicologia, arte, poesia si intrecciano in questo scritto, che si configura come un vero e proprio percorso di disvelamento del sentimento o della situazione di solitudine. Un termine, non dobbiamo mai scordarlo, la cui etimologia in latino significa proprio “intero”, “a sé stante”.
Nella mantica l’uso di speciali strumenti (legnetti, viscere di animali, ecc.) preposti a questo scopo è presente in differenti modi, in molte culture antiche;
tale modalità è stata quasi sempre liquidata come superstizione senza valore dalla cultura corrente.
Ciò che distingue le predizioni divinatorie dalle previsioni scientifiche è l’assenza nelle prime di una causalità dimostrabile tra il segno interpretato e il risultato previsto. Infatti prima dell’avvento del metodo scientifico, qualunque tipo di previsione ricadeva nell’ambito della divinazione.
Con lo sviluppo delle scienze naturali – e la conseguente affermazione e sistematizzazione delle variabili che determinano la metodologia dell’indagine scientifica – è stato possibile prevedere alcuni eventi in modo più o meno preciso, come le eclissi, il clima e le eruzioni vulcaniche.
Giornate Nazionali di Psicologia Positiva– VI Edizione “Promuovere risorse nel cambiamento”, 22-23 Febbraio 2013, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Influssi della psicologia positiva sulla psicoterapia: teoria e tecniche, Marialfonsa Fontana Sartorio
XIII ESTSS Conference “TRAUMA AND ITS CLINICAL PATHWAYS:PTSD AND BEYOND”, Bologna, giugno 2013, Psicoterapia del trauma e risorse del paziente: aspetti teorici e pratici nella prassi psicoterapica, dott.ssa Marialfonsa Fontana Sartorio
Psychology Research, vol. 1, nr. 4, ottobre 2011 , Psychoenergetic Drawing®: a proposal for the elaboration of traumatic events, with analysis of the depth, body therapy and imaginary , Marialfonsa Fontana Sartorio
Medicina Psicosomatica, luglio – settembre 2010, Psicologia Positiva e psicoterapia del trauma: trattamento orientato alle risorse del paziente nella psicoterapia del trauma e negli interventi di crisi, Marialfonsa Sartorio
Questo libro offre una visione il più possibile ampia dell’esperienza traumatica, nelle sue varie implicanze sulla psiche umana.
Dai più recenti studi emerge l’importanza di una buona conoscenza teorica dei processi psichici sottostanti ad ogni esperienza stressante o traumatica; il libro ha una parte teorico-introduttiva che illustra gli aspetti neurobiologici, neuroendocrinologici e neurofisiologici essenziali per comprendere il trauma, puntualizzando le differenze tra stress ed evento traumatico.
Successivamente il problema viene valutato a livello di comunicazione delle informazioni, di come cioè l’evento traumatizzante distorca tutto il sofisticato processo di informazioni a livello cognitivo, emozionale e pulsionale. L’evento traumatico è stato così affrontato nella sua dinamica sociale interpsichica, accanto a quella personale intrapsichica.
Un capitolo è stato dedicato alla storia della psicotraumatologia: è infatti importante sottolineare che questa branca della ricerca è sì recente, ma di fatto è sempre stata presente in altra forma in tutta la storia dell’umanità, visto che l’esperienza del dramma, del dolore, dell’orrore accompagna l’essere umano dalle sue prime origini.
Questo volume è indirizzato perciò a tutti coloro che si interessano professionalmente degli aspetti psicologici del trauma, sia teorici che pratici, e a quanti sentono il bisogno di approfondire la conoscenza del meccanismo del trauma, presente purtroppo nella vita di molti.
Alcuni capitoli entrano nello specifico presentando le linee teoriche di intervento ormai codificate per un approccio psicoterapico adeguato: stabilizzazione, confrontazione e reintegrazione fanno ormai parte del percorso di intervento di ogni psicoterapia del trauma, qualunque sia la tecnica applicata. Si fa accenno ad alcune tecniche di intervento, che per la loro specificità devono essere utilizzate da psicoterapeuti che abbiano una formazione nella psicoterapia del trauma.
ESTSS European Society For Traumatic Stress Studies , 2007, vol.13, nr. 2, Psychoenergetic and Psychoenergetic Drawing ® : from Body to Immagination and to Drawing, Milan, may-sept 2007
ESTSS European Trauma Bullettin, vol.13, nr. 1, 2006, Psychoenergetic Drawing®: a proposal for the elaboration of traumatic events, with analysis of the depth, body therapy and imaginary , Marialfonsa Fontana Sartorio